“L’altra me”: il “Ferraris” contro la violenza sulle donne
Amore. Rispetto. Volontà. Queste le parole che si sono librate nel vento del centro storico di Molfetta, un passo oltre “l’arco della terra”, nel tardo pomeriggio del 25 novembre, per l’evento “l’Altra Me”, in occasione della Giornata Nazionale contro la violenza sulle donne, organizzata dall’associazione “Pandora”. I ragazzi dell’I.I.S.S. “Galileo Ferraris” di Molfetta hanno recitato opere in poesia e in prosa di autori medievali, come Dante e Petrarca, fino ad autori moderni, Montale, Merini, Luzi, concludendo con liriche sonanti ed evocative di due poetesse dei nostri giorni, Angela de Leo e Mariateresa Bari.
L’emozione è stata amplificata dalle casse di risonanza di tre strumenti, che hanno accompagnato la recitazione: chitarra, basso e batteria. Questi ragazzi strepitosi, elegantemente in mise nera con fiocchetto rosso, hanno raccontato quanto la donna sia sempre stata protagonista della venerazione maschile e non solo, di quanto la relazione di coppia si fondi sulla volontà reciproca di stare insieme.
La “libertà prigioniera”, la forma più alta di amore secondo Recalcati, l’hanno recitata questi ragazzi, nuove generazioni alle quali bisogna insegnare che il femminismo, dolce conquista del Novecento, non può essere tradotta nella mancanza di rispetto per la figura femminile. Alla fine esatta dell’esibizione una leggera pioggia novembrina ha nascosto le lacrime di commozione di ragazzi, docenti e passanti per un momento così magico e invincibile.