Borse di studio Aldo Moro, l’orgoglio del “Ferraris”
Si è tenuta il 7 novembre a Bari, presso l’aula consiliare della Regione Puglia, la cerimonia di premiazione della settima edizione del bando “Borse di Studio Aldo Moro”, indetto dal consiglio regionale della Puglia, dall’Associazione consiglieri regionali della Puglia, dall’Associazione ex parlamentari della Puglia e dalla Federazione centro studi “Aldo Moro-Renato dell’Andro” di Bari.
La premiazione, che ha visto la partecipazione del dirigente scolastico dell’ITT “G. Ferraris”, prof. Luigi Melpignano, è stata aperta dal presidente dell’Associazione ex parlamentari Puglia, Gero Grassi, che ha evidenziato l’importanza della conoscenza della vita, del pensiero, dell’azione e della tragica morte di Aldo Moro nonché la necessità di incrementare nelle giovani generazioni la riflessione, la ricerca e lo studio sul grande statista.
Questa riflessione è stata condivisa anche dalla presidente del Consiglio regionale della Puglia, Loredana Capone, che ha sottolineato la necessità di promuovere la conoscenza di Aldo Moro sia per l’importanza che la sua figura ha avuto nella storia democratica del nostro Paese, ma anche per le sue battaglie relative al diritto allo studio e alla scuola aperta a tutti. Ed è proprio a questo messaggio, fortemente attuale legato alla “persona prima di tutto”, così come Moro amava pensare ed esprimersi, che si sono ispirati gli elaborati realizzati dalle studentesse Maria Letizia Crismale, Gabriella Minervini, Marianna Minervini ed Elena Motolese della classe 5^Abio, che accompagnate dalla Prof.ssa Brigida Altomare, hanno partecipato con un lavoro realizzato sul tema “Aldo Moro e la Puglia nei 55 giorni che vanno dal 16 marzo al 9 maggio 1978” e dagli studenti Sante Butera, Matteo Notarachille, Antonio Nappi, Giuseppe Palmiotti, Andrea Ricchiuti e Gabriele Storelli della 5^Bi, che accompagnati dal Prof. Stefano Visaggio, hanno partecipato con un lavoro realizzato sul tema “Aldo Moro: Ministro della Pubblica istruzione”.
È con grande orgoglio che la comunità scolastica si congratula con gli studenti e le studentesse e dedica loro lo stesso pensiero di Aldo Moro “Siate indipendenti. Non guardate al domani ma al dopo domani”.